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30 novembre 2021

Bolina, come risalire meglio il vento con la vostra barca a vela

Tutti i segreti per migliorare “l’angolo” e la velocità della vostra barca di bolina, risparmiando tempo in crociera

Nello scorso articolo vi abbiamo raccontato come ottimizzare l’andatura di bolina per risalire al meglio il vento con la vostra barca a vela in crociera, sia essa un monoscafo o un catamarano. Abbiamo “corretto” gli eventuali errori che rendevano la barca “orziera” (ovvero con la prua che tende ad andare verso la direzione del vento) o “poggiera” (la prua si allontana dalla direzione del vento) rendendo difficoltosa la conduzione.

In questo secondo articolo dedicato alla navigazione di bolina, invece, ci occupiamo di come migliorare l’angolo di risalita del vento della barca e la velocità.

Risalire meglio il vento di bolina, cosa fare

Analizziamo nel dettaglio le due situazioni, gli errori più frequenti e le loro soluzioni per risalire al meglio il vento di bolina.

 

Bolina, cosa fare se la barca non ha un buon “angolo”

Se vi rendete conto, mentre navigate di bolina, che la barca fatica a risalire il vento e siete costretti a navigare con angoli molto larghi(oltre i 40/45 gradi rispetto alla direzione del vento reale) e che se orzate di più le vostre vele iniziano a sgonfiarsi, sappiate che c’è qualcosa che non va. Perché una buona barca da crociera di bolina può navigare con angoli ben inferiori ai 30°.

Quali sono le possibili cause? Passiamole in rassegna una per una, fornendo a ognuna una soluzione.

1.   Lo strallo di prua è troppo lasco. Notate che lo strallo di prua è“mollo”, e che la caduta prodiera (il profilo d’entrata) del fiocco o genoa è troppo curva? E che la vela fa delle piccole pieghe orizzontali? Non dovrete far altro che cazzare il paterazzo (lo strallo di poppa). Se il mare è piatto, potreste dover cazzare la drizza del fiocco per stenderlo bene. Qualora il mares ia formato, potete lasciarla molla per avere più potenza nella vela di prua.

2.   Il fiocco (o genoa) è troppo lasco. Se, ad occhio, vi sembra che il fiocco sia troppo lasco, potete agire cazzando la scotta del fiocco e portando il carrello della vela verso prua (quando c’è poco vento) oppure verso poppa (in caso di venti sostenuti).

3.   Balumina della randa troppo aperta. Se la caduta poppiera della randa è troppo aperta (i filetti in testa alla vela non spariscono mai sotto la randa),cazzate la scotta della randa e usate il carrello per portare la randa più sopravento. Potrebbe essere anche il caso di cazzare, se lo avete, il meolo (la cimetta che controlla la tensione della caduta poppiera della randa).

4.   La randa “non respira”. Di bolina, la vela è troppo chiusa e i filetti della balumina sono continuamente nascosti sotto la randa? Per ovviare al problema, potete cazzare il paterazzo (strallo di poppa) e la scotta della randa per appiattire la vela e aumentarne lo svergolamento.

Beneteau Oceanis 34.1

Bolina, cosa fare se l’angolo è buono, ma manca la velocità

State navigando di bolina, il vostro angolo è buono (sotto ai 40°) ma “sentite” la barca lenta e appesantita? Questo potrebbe accadere, principalmente, per tre motivi. Eccoli, assieme alle loro soluzioni.

1.   Randa troppo piatta. Se la randa vi sembra una “tavola”, potete ingrassarla mollando il paterazzo o, semplicemente, un po’ di scotta randa e il vang.

2.   Randa troppo cazzata. Questa è una situazione molto comune in crociera, quando ci si rilassa in navigazione e non si è concentrati costantemente sulla regolazione delle vele in base alla direzione e all’intensità del vento. Agite portando sottovento il carrello della randa. Con vento medio e forte, meglio far fileggiare un poco la randa nella sua parte vicina all’albero.

3.   Fiocco o genoa troppo piatto. Se notate che la caduta prodiera del fiocco (il profilo d’entrata del vento) è troppo dritto, non vi resta che mollare un po’ di scotta fiocco (oltre che un poco di paterazzo). Lascando qualche centimetro di drizza del fiocco farete in modo di “ingrassare” il profilo d’entrata della vela.

Termina qui il secondo degli articoli che abbiamo deciso di dedicare alla navigazione di bolina. Ma state certi, torneremo ancora sull’argomento!

Qui il primo articolo su come mantenere al meglio la rotta di bolina.

Beneteau Oceanis 34.1

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